Mite Balduzzi,, formatosi al primo storico DAMS di Bologna negli anni 70 con Umberto Eco, ha svolto la sua carriera quasi interamente nel gruppo internazionale Gen Rosso, del quale è stato uno dei più prolifici autori, firmando canzoni, musiche per balletto, musical ed eventi, fra i quali Voglio svegliare l’aurora rappresentato per l’ultimo compleanno di Giovanni Paolo II nell’Aula Nervi della Città del Vaticano.
All’attività di compositore e paroliere affianca quella di cantante del proprio repertorio.
Dal 2007 è direttore artistico di RERUM – Rete Europea Risorse Umane per la quale cura e compone testi e musiche di produzioni discografiche, eventi e spettacoli. In particolare si è occupato di “Phonostorie”, collana di audiolibri dedicata a grandi personalità del XX secolo, alla quale hanno dato voce Giulio Scarpati, Sonia Bergamasco, Luciana Littizzetto, Michele Placido e molti altri attori italiani.
L’universo carcerario
L’approccio all’universo carcerario si fonda su un tale ventaglio di motivazioni e modalità, che vanno, semplicisticamente, dal mero prurito suscitato dalla curiosità alla totale empatia che sfocia a volte nell’innamoramento, che “di fronte alla complessità di un’istituzione come il carcere, al dolore delle storie recluse, a questioni che richiederebbero analisi piuttosto che sentenze, ci vorrebbe…